riflessioni sul confronto

Quindi, pervenuto l’uomo ad un certo grado di lontananza, Dio gli farà sentire — sia direttamente come stato d’animo interiore o di pensiero sia in forma mediata attraverso la Rivelazione portata da un suo Messaggero — il segno della sua presenza e sollecitudine amorosa. A. Leonardi, Così parlò Einstein, pp. loretta salino figura 1. tipologie differenti di presentazione del materiale didattico. Questo per alcuni pensatori[36] equivale ad una definizione di Dio operativamente stringente. Gli esempi che possono servire a farci capire qualcosa, le riflessioni sul web marketing che ti aiutano a fare la differenza. «Sì, è vero, Šiva, uno spettacolo favoloso…c’è tanta voglia d’amare… però… non è perfetto… Al piacere sensuale segue l’attaccamento e questo produce sofferenza». Di fatto, il concetto di Dio è stato sempre esaltato e reso più elevato dai risultati della scienza. [26] H. Jonas; La domanda senza risposta, Il nuovo Melangolo, Genova 2001, pp. Per religioni abramitiche normalmente s’intendono i cosiddetti monoteismi, cioè l’Ebraismo, il Cristianesimo e l’Islam, in quanto affermano di riferirsi al comune patriarca Abramo. di Antonino Leonardi, fisico ricercatore, docente, saggista. 85, @terredellangelo_winery pallagrello bianco la volt, Non disponibile in nessuna libreria! Si rende necessario un mediatore fra Dio e noi, un essere illuminato che ci porti la sua Parola e che a tutti gli effetti lo rappresenti, così come disse Gesù “Chi ha veduto me, ha veduto il Padre” (Gv 14,9). Inoltre, a differenza del passato in cui ogni religione aveva un marginale contatto con le altre, oggi i fenomeni connessi alla globalizzazione e ai nuovi movimenti migratori impediscono di sottrarsi a questo pressante interrogativo cui ogni confessione religiosa deve cercare di dare una risposta. Durante questo processo si sviluppa il perfezionamento dell’umanità e dell’uomo, il quale progredisce anche dopo la morte in un mondo spirituale reale, ma quasi del tutto fuori di qualsiasi descrizione o immagine mentale. “Così si guadagneranno il pane, invece di contemplarmi senza fare nient’altro tutto il santo giorno” pensò. L’amore e la compassione di Dio fanno sì che tale sofferenza non debba superare un certo limite ed infatti Bahá’u’lláh dice testualmente che «Egli non farà mai torto a nessuno né imporrà ad alcuno un compito superiore alle sue forze»[39]. Fatto sta che la duttilità del Sangiovese non smetterà mai di stupirmi, è vero che in molti casi da vini anonimi, acidi, insipidi e dai tannini che come ossidiana tI tagliano il palato , ma quando sono ben arrangiati creano sinfonie che parlano direttamente all’interno dell’amigdala ! L. Serra), Mondadori Editore, Milano 2007, p. 62. Il libro di c, @poderecasaalvento BRUTUS I.G.T. Penso che la risposta possa essere positiva, a condizione di restare ben consapevoli dei limiti del nostro linguaggio e della nostra immaginazione. In effetti, dove la scienza è poco presente (al contrario dello scientismo[2]), come in molte correnti dell’attuale New Age, emergono simbologie e archetipi che riflettono rappresentazioni politeiste, come un’elaborata angeologia, o entità aliene, e così via. Deve il suo nome a un motto che si può trovare sulle meridiane: (Redibo, tu nunquam), in onore allo scorrere del tempo. È chiaro che questa tremenda asserzione condensa l’inadeguatezza delle confessioni religiose tradizionali a dare una risposta soddisfacente all’ateismo filosofico dilagante in quel periodo, anche in virtù degli sviluppi della scienza e conseguentemente delle dimensioni sempre più immense che veniva ad assumere l’universo in cui l’uomo si trovava ad esistere. Ancora, il concetto di Patto che si attua nel tempo implica che Dio va considerato Signore della storia, ovvero che Dio tramite i suoi Messaggeri interviene nella storia dell’uomo per aiutarlo a realizzare lo scopo della propria vita che è conoscere e amare Dio. Sul mariage homosexuel deciderà il Legislatore. Mancano i leader e si vede 20.12.2020 22:43 di Francesco Molaro Twitter: @dirtuttonapoli Vedi letture Sollazzo(Misto): “Sul piano aria nessun confronto con i comuni”. Naturalmente avevano anche un’impronta illuministica. Il cosmo era uno spettacolo bellissimo e Dio era contento della sua opera, ciononostante decise di rendere la creazione ancora più bella con l’aiuto degli angeli. Le religioni orientali sembrano aver precorso molte idee della scienza contemporanea, quasi avessero imboccato una scorciatoia onde evitare il lungo cammino della scienza classica. D’altra parte, siamo esseri umani, quindi il nostro pensiero è inevitabilmente affetto da un certo grado di linguaggio antropomorfico. In questo senso, la Fede Bahá’í fin dall’inizio della sua storia ha proposto all’attenzione degli osservatori il paradigma della progressività della Rivelazione divina, che passiamo immediatamente a trattare. Questo successo nel rispondere alle effettive esigenze dell’umanità costituisce la vera prova della validità e dell’origine divina della Rivelazione religiosa, in conformità alle parole di Gesù: «Così ogni albero buono fa frutti buoni; ma l’albero cattivo fa frutti cattivi… Voi li riconoscerete dunque dai loro frutti.» (Mt 7,17.20). Questo principio ordinatore lo troviamo nella Rivelazione di Dio portata dai suoi Messaggeri, i fondatori delle grandi religioni. Ne consegue che, pur essendo del tutto inadeguato alla Gloria di Dio, per quanto ci riguarda è giustificato rivolgerci a Lui come a un Padre misericordioso perché è da Lui che abbiamo origine e possiamo sperare aiuto, anche se tale aiuto, e questo lo voglio rimarcare con forza, giungerà nella forma più sublime mettendo in moto leggi spirituali e non nel modo miracolistico ed edonistico che spesso auspichiamo. [13] R. Bondì, Come vedessero due soli, Codice Edizioni, Torino 2010, p. 74. [31], Ogni tentativo di raffigurarsi e conoscere Dio, fatto dal principio che non ha principio, è stato limitato dalle esigenze della sua creazione… Egli è incommensurabilmente eccelso al di sopra degli sforzi compiuti da menti o lingue umane per penetrarne l’essenza o descriverne il mistero.[32]. Sorge quindi la questione fondamentale: gli insegnamenti delle grandi religioni sono solo frutto del loro tempo o c’è qualcosa di più che viene dal mondo spirituale? Ger 10,10; 38,27; Mt 16,16; 1 Gv 4,8; ecc. Quale delle due rende la vita più degna di essere vissuta? Tuttavia, si trovano in ogni Rivelazione religiosa degli elementi che lasciano quantomeno perplessi perché non sembrano del tutto frutto della cultura del loro tempo. Altre riflessioni sul principio di effettività sono contenute in C.M. Per coloro che sono incapaci di riconoscere l’una o l’altra Egli ha stabilito quale prova della Sua realtà e della Sua verità le parole che ha rivelate. Le conquiste della ragione si muovono sui binari della sapienza religiosa.[10]. A. G. Conte), Giulio Einaudi Editore, Torino 1980, p. 175. Una volta raccolti tutti gli angeli innanzi a sé, Dio li mise al corrente della sua intenzione. Varie ragioni religiose e sociali hanno impedito l’emergere della scienza galileiana nell’ebraismo e nell’Islam. Il dovere che Tu hai imposto ai Tuoi servi di esaltare al massimo la Tua maestà e la Tua gloria non è che un segno della Tua grazia verso di loro, perché possano ascendere allo stadio conferito al loro più intimo essere, lo stadio della conoscenza di se stessi. Lorenzo dei Medici – Firenze 1º gennaio 1449 – Firenze 9 aprile 1492 … Gentili Genitori, so che alcuni di voi leggono silenziosamente questo blog, mentre tanti altri non hanno mai avuto accesso per mancanza di tempo o di mezzi. Bruttissimo Napoli, sconfitta meritata e tante riflessioni da fare. In tale prospettiva, è da apprezzare che le confessioni religiose orientali tradizionali, a somiglianza delle religioni monoteistiche, stiano cominciando a promuovere studi sul rapporto fra la scienza e la religione[8]. Sei sempre il più prestante di tutti gli angeli. Ma se ricerchiamo le condizioni essenziali della sua validità, se ricerchiamo quale sia la modalità della dimostrazione richiesta dal suo senso, anzi la modalità della dimostrazione in generale, che per principio è richiesta dalla tesi di un trascendente (in qualunque modo ne possiamo legittimamente universalizzare l’essenza)… l’Io che volta per volta esercita la riflessione, riconosce che un simile reale deve essere necessariamente sperimentabile, e non già da parte di un soggetto immaginato come una vuota possibilità logica, bensì da parte del mio Io attuale, come dimostrabile nell’unità delle sue connessioni d’esperienza. Se l’uomo dovesse tentare il volo con la sola ala della religione egli cadrebbe repentinamente nel pan­tano della superstizione, mentre d’altro canto se tentasse solo coll’ala della scienza cadrebbe nella sconsolante melma del materialismo.[20]. Quando si discute di una possibile armonia fra la scienza e la religione, è importante definire esattamente i termini della questione. [45] H. Küng, L’inizio di tutte le cose (trad. Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. [2] V. T. Venezia, 3 aprile 2019. [44] V. Mancuso, L’anima e il suo destino, Raffaello Cortina Editore, Milano 2007, p. 8. Son questi i vini che vale la penso mettersi in cantina a invecchiare , nei decenni daranno meravigliose sorprese sempre che si sia abbastanza pazienti ( e visto quanto so boni la vedo difficile). Il sapere è come un’ala per la vita dell’uomo e una scala per la sua ascesa. Rimandando alla bibliografia per i dettagli[3], rimane il fatto che essendo così antica la propensione dell’uomo verso la religiosità, tale caratteristica potrebbe essere entrata a far parte del patrimonio genetico umano così come, per esempio, è innato il bisogno psicologico dell’uomo di far parte di una famiglia. Conversazione con Salvatore Veca” organizzata dalla Casa della Cultura il 23 aprile 2020. [22] Abdu’l-Bahá, La Saggezza, pp. Ho scritto il suddetto racconto della creazione per intrattenere gradevolmente (almeno, così si spera) i lettori su qualcosa d’inedito ed inoltre per avere un esempio di cosmogonia da poter criticare senza far risentire alcun seguace delle confessioni religiose tradizionali, anche se a mio parere analoghe considerazioni si possono parimenti applicare alle cosmogonie religiose classiche, ovviamente tenendo conto dei tempi in cui furono messe a punto. Situazione che può, invece, essere diversa per le nuove religioni, a condizioni che evitino di ripetere gli errori delle sorelle maggiori, in particolare quello di non considerare la propria religione superiore alle altre e inoltre adottare un apparato dottrinale in cui la compresenza di tante variegate religioni nel mondo trovi una risposta soddisfacente; risposta che è l’unico vero ponte per un colloquio con la mentalità contemporanea. [16], A ciascun Profeta che l’Onnipotente e Impareggiabile Creatore ha designato di inviare ai popoli della terra è stato affidato un Messaggio e dato l’incarico di agire nel modo migliore per venire incontro alle esigenze dell’epoca in cui è apparso. Ognuna di esse, secondo la propria capacità, è, e rimarrà per sempre, un segno dell’Onnipotente.» in Bahá’u’lláh, Spigolature , XCIII,1, p. 182, [39] Bahá’u’lláh, Spigolature , LII,2, p.104. lo stile). [38] Cfr. Chiunque si appresti ad una semplice riflessione oppure ad una più profonda analisi sulla crisi che le moderne democrazie stanno attraversando negli ultimi decenni, in relazione soprattutto al declino dei tradizionali strumenti di rappresentanza e di Letteratura italiana — Traccia del tema sul Natale: In questi giorni, camminando nelle nostre città, non è raro incontrare decorazioni natalizie che anticipano le feste di Natale. Riflessioni sul vino: il corniale e principe corsini a confronto per due sangiovese davvero super e un analisi finale sul ebre vino. Il naso di questo ragazzo è sontuoso inquietante quando solo un castello medioevale sa esserlo . - Le leggi naturali indagabili dalla scienza. Se ci limitiamo ad adeguarci alla situazione presente, gli esempi di vita che ci circondano sono spesso desolanti. Dal mio punto di vista, che è anche l’unico che posso sperimentare direttamente, Dio si manifesta come: - Me stesso, cioè il mio pensiero, la mia coscienza di essere, la mia meità, ricordando che Dio permea di Sé ogni cosa creata e che Bahá’u’lláh conferma il detto coranico: «Noi siamo più vicini all’uomo della vena del suo collo.»[35]. Come in qualche modo precorso dal filosofo I. Kant, ciò che può essere concesso al cuore dell’uomo, però, non può essere concesso al suo intelletto, per cui — di fronte agli immensi orizzonti spaziali, temporali e culturali aperti dalla scienza — l’idea di Dio, così come emerge dalle confessioni religiose tradizionali, è troppo grossolana e ne rende difficile l’accettazione da parte di gente con mentalità appena sofisticata. Se per armonia s’intende che la scienza e la religione siano in totale concordanza, bisogna dire che da un lato tale concordanza in pratica è impossibile da raggiungere e che da un altro lato non è nemmeno auspicabile. Eppure, guai se fosse stato valido l’universo tolemaico con il suo miserevole cielo delle stelle fisse e la Terra con un’età di meno di dieci mila anni. Bisogna però fare delle precisazioni per evitare eccessivi entusiasmi. Passeremo, poi, al rapporto delle religioni abramitiche nei confronti della scienza, e infine accenneremo al principio bahá’í dell’armonia scienza-religione. Rispose Satana: «Quello che hanno proposto i miei colleghi è veramente grandioso, o mio Signore, ma è nulla davanti a quello che ti propongo io, e cioè far sorgere nella vita il piacere intellettuale, la più profonda speculazione filosofica e scientifica, la conoscenza del bene e del male, fino a far divenire le creature pensanti come angeli, simili a dei a tua somiglianza. Significa anche dare all’uomo un’etica e una scala di valori che definisca una morale, un’etica del comportamento, questione importante che per ragioni di spazio dovrà essere approfondita in altra occasione. «Sì, è vero, Satana, uno spettacolo favoloso…c’è tanta voglia di conoscenza… però… non è perfetto… Al piacere intellettuale segue l’orgoglio e questo produce sofferenza». Tutte queste religioni sono ideologicamente intolleranti verso idee e dottrine diverse dalla propria, per cui la scienza è stata in genere riguardata da esse potenzialmente con sospetto. In qualche modo, questo è già successo nel medioevo cristiano. Anche per Dio, vale lo stesso discorso: una volta riconosciutane l’esistenza tramite i suoi effetti, ben venga la dissoluzione della nostra idea di Dio. BIANCA, Ex facto oritur ius, in Riv dir civ 1995, I, 787 e ss. di Maria Carla Tartarone Realfonzo Nel 2021 si ricorderanno i settecento anni dalla morte di Dante Alighieri, sommo, universale poeta, ma già lo si rammenta, ricordato dal nostro Presidente della Repubblica Mattarella. Ciò può essere scoperto dall’uomo solo mediante l’applicazione della libera ed indipendente ricerca della verità (un altro principio bahá’í), quindi seguendo un modo di procedere il più possibile libero da pregiudizi e completato nella sua operatività, all’interno della comunità Bahá’í, attraverso l’applicazione sistematica del metodo della consultazione. [41]Bahá’u’lláh; Spigolature XXVII, 2–5, pp. Il loro rapporto con la scienza moderna è piuttosto complesso. Questo può sembrare rendere superflua l’idea di Dio, ma non è affatto così. «Sì, è vero, Ahriman, uno spettacolo favoloso… c’è tanta voglia di vivere… però… non è perfetto… la vita implica la malattia e la morte, le quali producono sofferenza». Peraltro, lo stesso sviluppo della fisica, la scienza dei fondamenti, ha generalmente favorito un’idea di Dio sempre più adeguata. Cosa mi proponi tu per abbellire la mia creazione?». C’è tanta si quella anarchia da fare a volte venir voglia di abbandonare tutto e non bere più; per questo io ormai se leggo Chianti (non classico) analizzo il vino come se non sapessi di cosa stiamo parlando e poi solo dopo mi  studio meglio l’azienda e le scelte enoiche. Chiaramente, Laplace, come i suoi colleghi contemporanei, era fautore di un universo deterministico, ovvero in cui qualora in linea di principio si fossero conosciute le posizioni e le velocità di tutte le parti costituenti l’universo, il medesimo sarebbe stato perfettamente determinato nel passato e nel futuro. 1.3.1. È il caso di sottolineare che, nel momento in cui alla scienza sostituiamo la filosofia, questa situazione vale spesso anche per le cosmogonie religiose del passato. D’altra parte, la scienza non si occupa di scelte morali e, come comunemente si dice, ‘del ferro si può farne un aratro o una spada’. Italia Viva: "Documento a Conte, aspettiamo riflessioni" ... Stasera Italia, dalla Palombelli le indiscrezioni sul confronto acceso Italia Viva-Conte: "Siete un'anomalia" Confronto acceso e rapporti tesi a Palazzo Chigi tra il premier Giuseppe Conte e la ministra renziana Teresa Bellanova . Del resto, in linea generale, le Sacre Scritture di quasi tutte le religioni sono abbastanza concilianti verso le altre confessioni religiose perché hanno come riferimenti per il comportamento dei seguaci princìpi fondamentali e regole di comportamento molto simili, di cui la più nota è la cosiddetta regola aurea ‘fai agli altri ciò che vorresti fosse fatto a te’. Tale esigenza è così espressa dal filosofo Edmund Husserl (1859–1938) in un suo libro pubblicato nel 1913: L’ipotesi di un reale fuori di questo mondo è certo «logicamente» possibile, in quanto essa non contiene una contraddizione analitico-formale. a. Confronto Voglio aiutare tutta quella gente, per cui Ti prego di prendere la mia vita in sacrificio per lenire questa sofferenza, affinché tutta la creazione divenga veramente il tuo Regno». riflessioni uno degli obiettivi dell’insegnamento della matematica è assicurare agli studenti alcune competenze chiave che ... un metodo didattico basato sul confronto di problemi e strategie risolutive. Affinamento Questa concezione portava inevitabilmente a negare il libero arbitrio dell’uomo e a dedurre l’impossibilità per Dio di essere Signore della storia, se non al prezzo di operare continui miracoli intesi come violazione o sospensione delle leggi naturali, come in effetti venivano definiti in quel periodo dalla confessioni religiose tradizionali. 218–219. Ognuno di questi punti è meritevole di approfondimento e in qualche modo può rendere probativa e convincente l’esistenza di Dio, ma per i limiti della presente trattazione approfondiremo solo quello della Rivelazione divina, che io credo sia prioritario al fine di una minima utilità per la nostra vita del presente articolo. Se fosse emozione eterea e impalpabile: non potrei che suggerirei di berne un bicchiere ascoltando questo trio. I primi accenni di religione, secondo gli studi più recenti, sembra che risalgano ad una epoca molto antica, più o meno nello stesso periodo in cui si è sviluppato il linguaggio complesso, quindi poco più di cinquanta mila anni fa. And the d, Ogni anno la facevo una scappata a vedere i pastor, @poderecasaalvento Chianti Colli senesi 2017 A. Leonardi, Così disse Copernico, Eidon Edizioni, Genova, ed. 28–30. Ora, la cultura contemporanea tende a rifiutare l’idea di un Dio antropomorfico, ma contemporaneamente nell’uomo c’è la tendenza insopprimibile a dare del Tu a Dio, a implorare il suo aiuto. Ad affermarlo il consigliere comunale Simone Sollazzo (Gruppo Misto) in una nota sull’avvio della discussione del Piano Aria Clima: “Per un progetto imponente le riflessioni avrebbero dovuto essere altrettanto imponenti e di ampio respiro. Quanto sarà la capacità di evoluzione di questo vino? Per rispondere adeguatamente osserviamo che un conto è che la nostra idea di Dio si dissolva, un altro l’esistenza di Dio. Tali regole[14] supportano la pretesa delle religioni di mettere a punto una scala di valori che si ponga come base per l’etica, la morale e la visione del mondo[15]. 176–7. Impenetrabile e al disopra delle lodi degli uomini Tu resterai per sempre…. Per quanto riguarda le religioni dell’Estremo Oriente — Induismo, Buddhismo ed Universismo cinese (Confucianesimo e Taoismo), nei tempi recenti varie pubblicazioni, fra cui quella di grande successo editoriale di Fritjof Capra, Il Tao della fisica, hanno operato interessanti paragoni e confronti con l’attuale pensiero scientifico, soprattutto con la fisica quantistica e nucleare. [21], Non v’è contraddizione fra la Vera Religione e la Scienza… I principî veri di tutte le religioni vanno d’accordo con gli insegnamenti della scienza. 116, 219. In tal senso consideriamo un paio di confronti fra la concezione di Dio sostenuta a più riprese da alcune confessioni religiose di fronte a quella derivante dagli sviluppi della scienza: 1) Confronto fra la concezione tolemaica e copernicana, quest’ultima preludio a quella moderna. Ma nel mondo dell’Islam è mancato il coraggio di aderire completamente al dominio della ragione. Questo vuol dire che l’espressione «morte di Dio» significa in realtà «morte di una certa idea di Dio». Tuttavia, non sempre questa fondamentale armonia fra la pura scienza e l’autentica religione appare evidente a causa dei pregiudizi derivanti da varie fonti, specialmente dalle ideologie dominanti. Essendo Dio Vivente e Persona, certamente ha anche un Pensiero, un Verbo che si può concretizzare in un messaggio, in una Rivelazione della Volontà divina. Tu sarai assiso sul mio stesso trono fino alla consumazione dei secoli e tutti ti devono rendere adorazione.», A questo punto, Satana chiese a Dio di parlare e ottenutone il permesso disse: «O mio Signore, la tua parola è Legge indiscutibile, tuttavia, ti prego di scusarmi, ma c’è una cosa che non capisco: se fai sedere Benadam sul tuo stesso trono, chi può sedersi sul trono di destra? Tali messaggeri portano la Pa­rola di Dio in base alle esigenze e alle capacità di comprensione tipi­che del periodo e dello stato in cui si trova l’umanità, al fine di creare nuove civiltà in cui l’uomo possa realizzarsi in modo ottimale. Questo concetto è così illustrato da Bahá’u’lláh: Dopo aver creato il mondo e tutto ciò che in esso vive e si muove, Egli, per opera del Suo Volere sovrano e illimitato, scelse di conferire all’uomo l’esclusivo privilegio e la facoltà di conoscerLo e amarLo… E siccome non può esservi alcun legame di diretta comunicazione che unisca l’unico vero Iddio alla Sua creazione e nessuna somiglianza potrà mai esistere fra il transitorio e l’Eterno, il contingente e l’Assoluto, Egli ha comandato che in ogni epoca e in ogni dispensazione un’Anima pura e immacolata si manifesti nei regni della terra e del cielo… Lo rappresenta come Uno la cui voce è la voce di Dio stesso… Grazie agli Insegnamenti di questo Astro di Verità, tutti gli uomini progrediscono e si sviluppano fino a conseguire lo stadio in cui possono mostrare le forze potenziali delle quali il loro intimo vero essere è stato dotato. Detto, fatto, nei cieli fu convocata l’assemblea dei figli di Dio, davanti a quattro troni vuoti, in mezzo ai quali comparve un trono d’indescrivibile splendore su cui Dio s’assise in tutta la sua maestà. __________________, @agricolailconventino rosso di Montepulciano . Quando ci si trova dinanzi a un vino fatto con uno dei vitigni più coltivati d’Italia esiste ancora qualcosa da dire ? 87 e s.). 1.4.3. La Rivelazione di Dio è quindi come una collana infinita di cui ognuna delle grandi re­ligioni costituisce un segmento. Per l’Islam, un grosso ruolo deve essere stato giocato dalla sua forza ideologica, che ha rapidamente annullato i primi segni che potevano preludere alla comparsa del libero pensiero e della scienza moderna, come si può desumere dal riferimento seguente: Già nell’VIII sec.

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